La piadina romagnola conquista il Brasile, è la prima Igp estera riconosciuta dallo Stato sudamericano

L’Istituto Nazionale della Proprietà Industriale (INPI) del Brasile ha registrato la “Piadina Romagnola” come Indicazione Geografica Protetta (IGP).
In forza di tale importante riconoscimento la Piadina Romagnola, prodotto tipico delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e parte del territorio di Bologna, riceve tutela anche sul territorio brasiliano al pari di quanto accade già nell’Unione Europea.
Lo Studio Casanti-Migani – che segue da anni il Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola nelle attività di protezione del proprio patrimonio di proprietà intellettuale – ha curato la pratica di rilascio della IGP brasiliana.
Si tratta di un risultato storico perché è il primo caso di IGP estera certificata dall’ufficio brevetti brasiliano. Infatti, su 112 IGP riconosciute, 111 riguardano prodotti brasiliani e soltanto 1, la Piadina Romagnola, arriva dall’estero. Delle 41 Dop, invece, 10 sono estere, di cui due, Franciacorta e Prosciutto San Daniele, sono italiane.
Il riconoscimento fa seguito all’ottenimento della registrazione del marchio collettivo “Piadina Romagnola” in Giappone.
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