MARCHIO SERIALE DI FORMA
Il Tribunale di Bologna si pronuncia su un interessante caso di contraffazione di marchio denominativo e di marchio di forma, in cui la denominazione corrisponde e descrive di per sé la forma tridimensionale, azionando così un percorso di reciproco rafforzamento della distintività di entrambi i titoli. Molto interessante è la statuizione (del tutto inedita ed innovativa), in cui si ravvisa l’esistenza di un marchio seriale centrato su una forma tridimensionale: <Del pari corretta è l’affermazione che, essendo la attrice titolare anche di un secondo marchio di forma (n. 001392778 del 22-11-1999), riguardante il modello Cobra plus, ove il richiamo alla forma del serpente appare addirittura più incisivo, costituendo così una serie (sul tema in materia di marchi seriali vedi diffusamente Cass. civ. Sez. I, 16/07/2004, n. 13178 Soc. Sirc Natural & Dietetic Foods c. Soc. Also sul leading case “Enervit-Enerbest” nonché Trib. Napoli (Ord.), 29/04/2005 Soc. Max Mara Fashion Group e altri c. Soc. Ara, secondo la quale “… Il marchio denominativo Penny ed i marchi seriali Penny black, New penny easy wear, New penny, Penny pull, T-Penny utilizzati per contraddistinguere capi di abbigliamento, pur potendosi rilevare la diffusione dell’uso del vocabolo Penny nel settore della moda femminile, non sono marchi deboli bensì marchi forti, per l’assenza di riferimenti nel termine Penny alla categoria di prodotti cui si riferiscono i marchi”), il solito osservatore mediamente avveduto potrebbe, cadendo in errore, ritenere che il modello XXX appartenga ad una “sottolinea” della serie Cobra-C. che potremmo identificare, ad esempio, nella variante merceologica “Cobra minus”>. allegato sentenza BO 2010 (marchio)
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